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Colostomie

EMC - Tecniche Chirurgiche Addominale, ISSN: 1283-0798, Vol: 18, Issue: 4, Page: 1-13
2012
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Review Description

La realizzazione di una colostomia resta un gesto di base in chirurgia digestiva, sia nel quadro della chirurgia d’urgenza sia in chirurgia programmata. Essa ha l’obiettivo di ottenere l’evacuazione dei materiali fecali, in particolare in caso di ostacolo digestivo sottostante, per mettere a riposo il segmento digerente a valle oppure per proteggere un’anastomosi digestiva sottostante. Questa derivazione digestiva può essere temporanea o definitiva. Dalla minuziosità esercitata nella realizzazione della colostomia dipendono in grande parte la facilità di apparecchiatura e, quindi, il benessere dell’operato. Le modalità di realizzazione delle colostomie sono numerose quanto le varianti tecniche. Le colostomie laterali possono essere eseguite solo su un segmento mobile del colon; esse sono eseguite e richiuse attraverso un accesso elettivo laterale. La ciecostomia non è un gesto di derivazione, ma di decompressione utile in alcune pseudo-occlusioni (sindrome di Ogilvie). La ciecostomia percutanea per via endoscopica sembra una tecnica promettente nei pazienti che presentano una stipsi grave e/o un’incontinenza anale. Le colostomie terminali sono, il più delle volte, iliache sinistre e definitive. Le tecniche laparoscopiche sembrano fornire un beneficio nelle carcinosi ostruttive e possono essere realizzate nel corso di un’amputazione addominoperineale o di un intervento di Hartman. Le colostomie continenti sono indicate unicamente in pazienti perfettamente informati sul loro funzionamento e sui loro risultati e sono controindicate in caso di tumore avanzato o di radioterapia postoperatoria.

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